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38enne si punge con siringa usata gettata in spiaggia: ricoverato al Giovanni Paolo II di Sciacca, ma…


Pungersi con una siringa usata gettata sulla spiaggia da chi sa, chi, non è una bella esperienza ed il malcapitato non sapendo chi l’ha usata, va nel panico.

Immagine di repertorio

E’ accaduto – secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia – sulla spiaggia del lido Fiori di Menfi, in prossimità della prima piazzetta Riviera, a destra della torretta di salvataggio, sul lato Porto Palo.

Protagonista di questa disavventura è 38enne milanese, in vacanza nella spiaggia di Menfi con la moglie. L’uomo stava per andare a buttare l’immondizia nel contenitore posto sulla spiaggia, ma all’improvviso è stato punto sotto l’alluce del piede sinistro da qualcosa, che dopo un controllo è risultato essere una siringa con ago abbandonata sulla spiaggia.

Sono stati momenti di panico, il 38enne allarmato si è recato al presidio territoriale medico di Menfi, non in grado di gestire la situazione, così gli è stato “consigliato” di andare all’ospedale di Sciacca più attrezzato. E qui il “milanese” si è scontrato con la sanità siciliana, i medici hanno prescritto una banale antitetanica, ma gli è stato anche qui “consigliato” di acquistarla perché la struttura ospedaliera ne era sprovvista. Inoltre All’uomo è stato anche “consigliato” di recuperare l’ago e di farlo analizzare.

Il milanese dopo tanti “consigli”,  si sarà sentito davanti alla TV, a vedere un programma di Maurizio Costanzo.

La coppia comunque ha segnalato l’accaduto all’ufficio circondariale marittimo, che in base alle indicazioni ricevute, ha ritrovato sia l’ago della “discordia” che aveva punto il 38enne più un secondo, più lungo, all’interno di una capsula protettiva, gettato sulla sabbia in prossimità delle dune, a pochi metri dal primo.

Il comandante del Circomare, tenente di vascello Salvatore Calandrino di Sciacca, dopo le verifiche, ha stabilito che si trattava di un ago per insulina, rassicurando la coppia di milanesi.