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Agrigento. Scarico fognario nel bosco, MareAmico: “Negligenza di Girgenti Acque” – VIDEO


MareAmico aggiunge: “Con l’interdittiva antimafia che ha colpito Girgenti Acque sarà ben difficile vedere risolto velocemente questo problema: povera Agrigento”

POVERA AGRIGENTO

AD AGRIGENTO INQUINA PURE CHI E' PAGATO PER DEPURARE!Secondo il sole 24 ore ad Agrigento la capacità depurativa è al 90,7%. Ma tutti sanno che questo è un dato infondato!Basta osservare il nostro mare, i nostri fiumi e i tanti depuratori sequestrati dalla Magistratura (poiché mal funzionati) per capire che si tratti di una bufala.La verità è che ci sono interi quartieri senza fognature, anche se ufficialmente tutto risulta regolare, in modo tale da giustificare la richiesta in bolletta della quota depurativa. L'ultimo caso riguarda un fiume di fogna, proveniente da quartieri che pagano regolarmente la depurazione, che invece viene scaricato a vallone, senza alcuna depurazione. Tutto questo accade in un'area nel centro di Agrigento. In questa zona, negli scorsi anni, Girgenti acque aveva realizzato una condotta fognante per raccogliere le acque reflue della via Cicerone, della via Papa Luciani, della via ragazzi del 99 e parte della via Imera. Purtroppo queste acque, invece di avere come recettore finale un depuratore, vengono scaricate a vallone. Questo fiume di fogne, facendosi strada tra la vegetazione, arriva prima nel fiume Ypsas, poi nel fiume Akragas e quindi nel mare di San Leone.

Gepostet von Mareamico Delegazione Di Agrigento am Mittwoch, 31. Oktober 2018

Nelle scorse settimane Mareamico aveva segnalato la presenza di un grosso scarico fognario nel bosco, nel pieno centro di Agrigento.

“Questo sversamento è causato dalla negligenza di Girgenti Acque e proveniva da un intero quartiere e dopo essere trasportato dai fiumi terminava la sua corsa nel mare di San Leone. Ovviamente gli abitanti di quei quartieri hanno continuato a pagare la depurazione, anche se ciò non avveniva”, dicono dall’associazione ambientalista.

Ora l’ARPA ha certificato che ESISTE UN GRAVE PERICOLO PER LA SALUTE PUBBLICA E INVITA I RESPONSABILI A RISANARE IL TRATTO DI TERRENO INTERESSATO DALLA CONTAMINAZIONE CLOACALE

“Purtroppo oggi, – conclude MareAmico – a seguito dell’interdittiva antimafia che ha colpito Girgenti acque, che causa la revoca degli affidamenti, il blocco delle gare in corso e l’affidamento della gestione della depurazione a un commissario, sarà ben difficile vedere risolto questo problema: povera Agrigento!”