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Agrigento. Spacciatore resiste all’arresto e finisce a scazzottata con i carabinieri: Entrambi al pronto soccorso


I militari dell’Arma lo hanno sorpreso con ben oltre 50 grammi tra hashish e marijuana ma il giovane arrestato non si è dato per vinto: violenta la colluttazione con i militari

Agrigento. La movida del fine settimana si articola tra i negozi e i locali aperti fino a tarda sera, ma purtroppo vede circolare non poca “roba”, soprattutto tra i più giovani. Per questo che i Carabinieri di Agrigento hanno incrementato i servizi finalizzati al contrasto dello spaccio.

Nella rete dei militari, questa volta, è finito un 20enne del Gambia, che sabato sera è stato pizzicato in pieno centro storico con fare sospetto tra il via vai di ragazzi. I Carabinieri, insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, lo hanno pedinato per tutto il pomeriggio. Al momento opportuno sono entrati in azione, nei pressi di via Gallo, all’angolo con via Bagli, scoprendo il nascondiglio in cui l’uomo aveva nascosto lo stupefacente.

I militari gli hanno trovato addosso oltre dieci grammi tra hashish e marijuana, già suddivisi in singole dosi pronte alla vendita. I Carabinieri, inoltre, hanno scoperto un nascondiglio utilizzato dallo spacciatore per nascondere la propria merce; in un anfratto di un muretto a secco hanno infatti trovato altri 40 grammi di hashish ed un coltellino utilizzato per suddividere la sostanza in singole dosi.

Il giovane, colto di sorpresa, si è opposto in ogni modo all’intervento dei militari, cercando di colpire con un pugno uno di essi. Ne è scaturita una violenta colluttazione che però non ha impedito al militare di ammanettarlo.

Alla fine, sia il carabiniere che lo spacciatore sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Accompagnati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, infatti hanno ricevuto rispettivamente una prognosi di 10 e 7 giorni per le escoriazioni e le contusioni riportate.

Il gambiano, terminate le cure, è stato arrestato e portato direttamente al carcere di Agrigento. Dovrà ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.