⦿ Ultim'ora

“Animalisti” attaccano il nostro giornale: “Difendono Sciacca, non visitate la città dove ammazzano i cani”


Da qualche giorno la nostra Testata è stata presa di mira da alcuni pseudo animalisti, perché secondo il loro punto di vista, siamo “rei” di difendere Sciacca e i saccensi.

Gli screenshot che potete vedere sono eloquenti e fanno capire esattamente cosa sta succedendo attorno alla città di Sciacca. Il fronte dei “giustizieri animalisti” anti-Sciacca è variegato: c’è chi attacca il nostro giornale perché reputa i nostri articoli sulla vicenda “faziosi”, solo perché non abbiamo avuto paura a fare un’operazione verità, raccontando cosa è realmente accaduto e difendendo quindi il nostro territorio e suoi abitanti e anche chi – con un fucile da caccia in mano e un animale appena ucciso sotto i piedi – insulta il rappresentante dell’ass. Amici Animali onlus, l’unica associazione che ad oggi si è dissociata completamente dalla campagna d’odio contro la città apparsa sui social.

In questi giorni, dicevamo, Fatti&Avvenimenti, ha pubblicato alcuni articoli, raccontando i fatti per come realmente sono andati, articoli, che evidentemente hanno cozzato con la miriade di “fake news” messe in giro – a nostro modo di vedere “ad arte” – da alcuni fantomatici animalisti. Ad ogni modo, dato il livello di attacco generato verso la pagina della Testata, i nostri articoli atti a smontare le fake news hanno sortito un buon effetto.

Nella giornata di ieri infatti, la nostra pagina Facebook è stata invasa da gente che interveniva con post ingiuriosi e minacciosi verso i nostri lettori che hanno commentato gli articoli e sul contenuto degli stessi. Ovviamente abbiamo rimosso i commenti e bannato questi signori. Ma abbiamo scoperto “uno” dei perchè a queste azioni, che vi mostriamo sotto: “In questa pagina ci sono post in cui loro si difendono, per piacere andate a commentare un po’ “. Sia chiaro che il personaggio in questione ha espresso più volte l’auspicio che Sciacca possa “andare in rovina”.

I post dunque non ci sono più, e tutti gli screenshot sono stati accuratamente conservati, ma l’amarezza per quanto sta succedendo resta, essere definiti assassini o peggio, da chi con una doppietta in mano come la signora sotto riportata, fa della caccia, cioè dell’uccisione degli animali, il suo sport preferito, è quanto di più grottesco possa accadere. Inoltre, se anche questi sono coloro che domenica vorrebbero venire a manifestare a Sciacca, non c’è da stare allegri per ciò che potrebbe succedere.

Infine un’ultima considerazione. Se oggi Sciacca e i suoi cittadini sono di fronte a questo scempio, la colpa è anche, se non sopratutto, di taluna stampa anche locale, che come novelli “Giuda” – per una manciata di visualizzazioni – con articoli in cui hanno raccontato mezze verità, hanno fomentato l’odierna l’indignazione… ma ognuno risponde delle proprie azioni.