Redazione F e AUna ragazza per diverso tempo, è stata derisa e aggredita violentemente da cinque giovani “bulli”, a causa della sua corporatura robusta, ma l’ultimo episodio, l’ha convinta a rivolgersi ai carabinieri.
È accaduta a Noto, in provincia di Siracusa, protagonisti e colpevoli del deplorevole caso, sono 5 giovani, due maggiorenni e tre minori, fra i quali anche una ragazza, che sono stati, in seguito alla segnalazione della perseguitata, dichiarati responsabili di alcuni gravissimi casi di scherno e violenza.
La vittima è una ragazza di 20 anni, che per circa due anni, è stata costretta a subire gli atteggiamenti minacciosi del gruppo di bulli, finché finalmente non si è decisa a denunciare i fatti ai carabinieri.
Secondo quanto raccontato ai militari dell’Arma, i cinque bulli, arrivavano a colpirla lanciandole pesanti sassi contro, che ovviamente, le causavano lesione e non lievi. L’incresciosa situazione è andata avanti per molto tempo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sono stati le derisioni e gli scherni, messi in atto alla fermata dell’autobus e continuati anche una volta saliti sul mezzo pubblico, che hanno convinto la 20enne a rivolgersi ai carabinieri.
Le continue vessazioni verbali e fisiche, infatti, avevano causato nella ragazza gravi problemi, sfociati in un malessere psichico, che ora grazie all’intervento della giustizia, potranno finalmente avere fine.
