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Omicidio nella notte: 29enne ucciso dopo essere stato aggredito e colpito con un oggetto alla testa


Un giovane di 29 anni, ieri sera è stato trovato privo di vita riverso per terra. Secondo le indagini, la morte sarebbe avvenuta a seguito di un colpo subito alla testa con un oggetto contundente

É accaduto nel Fondo Picone a Palermo. La vittima si chiamava Dino Salvato e l’omicidio sarebbe stato compiuto mediante un oggetto contundente che gli ha procurato una ferita alla testa. Dunque non ci sarebbe stati colpi d’arma da fuoco, come ipotizzato in un primo momento.

È stata l’ispezione cadaverica effettuata del medico legale avvenuta a tarda notte ad escludere i colpi di pistola come ipotizzato nei primi rilievi, infatti non ci sarebbero fori d’entrata e di uscita nella testa della vittima. Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne, sarebbe arrivato sul luogo dell’omicidio a bordo di una Smart, dove sarebbe stato affrontato e picchiato e infine colpito alla testa con un oggetto che ha provocato la vistosa ferita al cranio, la stessa che aveva fatto ipotizzare un colpo d’arma da fuoco sparato in faccia.

Gli agenti della omicidi che conducono le indagini, per tutta la notte hanno interrogato parenti e amici e quattro persone, subito dopo il delitto, sono state portare presso gli uffici della squadra mobile.

Dino Salvato era stato arrestato nel dicembre del 2016 per avere derubato e palpeggiato, insieme al fratello e a un altro ragazzo, alcune giovani alla Vucciria. L’aggressione era avvenuta ad agosto, in cui le giovani si rifugiarono a piazza San Domenico. La folla aiutò proprio Salvato a scappare. E lui per fuggire aveva sferrato anche un pugno a un agente. Le indagini della squadra mobile, poi, erano risalite ai tre.