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Sciacca ai Mondiali Kick Boxing: pioggia di medaglie per il saccense Bushido Team


I risultanti parlano da soli: dopo la nomina del Maestro Graffeo a Coach della Nazionale in Light-Contact, adesso ai Mondiali di Kick Boxing Andrea Maniscalco ha conquistato tre ori, Alex Sclafani ed Aurora Gennaro 2 ori ed 1 argento, Samuel Gulino 1 oro ed 1 argento

La soddisfazione era già tanta nel Bushido team di Sciacca, vista la recente nomina del Maestro Graffeo come coach della Nazionale nella specialità Light-contact e la convocazione in azzurro per sette dei suoi allievi.

Adesso, dopo i Mondiali WTKA di Kick Boxing svoltisi a Massa Carrara lo scorso fine settimana, la soddisfazione lascia spazio all’entusiasmo.

I risultati parlano da soli. Nelle tre discipline nelle quali erano impegnati gli atleti del Maestro Graffeo (Semi-contact, Light-contact, Fight-point a squadre) tre, Jessica Ruffo (nazionale), Ivan Guardino e Danilo Bivona (questi ultimi due wild card), alla prima esperienza su un tatami mondiale, si sono fermati ai piedi del podio, mettendo comunque il luce delle ottime potenzialità.

Gli altri atleti, forti di una maggiore esperienza ed anzianità, hanno fatto incetta di medaglie: Andrea Maniscalco tre ori, Alex Sclafani ed Aurora Gennaro 2 ori ed 1 argento, Samuel Gulino 1 oro ed 1 argento.

Il Maestro Graffeo è stato poi impegnato in prima persona nella gestione della squadra di Light-contact, in coabitazione con il Maestro Michele Frasca. Anche qui, per i colori azzurri, l’oro è stato il leitmotiv della competizione, e grande è stata la soddisfazione.

“Sono felice in primis per i miei ragazzi. – dice il coach della Nazionale Francesco Graffeo – Questi eventi nascono per loro, e sono un momento di confronto e crescita, di sfida ma anche di amicizia perché, non dimentichiamo che lo sport da combattimento ha alla base il rispetto reciproco. I risultati di oggi rappresentano il coronamento di un cammino iniziato tempo fa, nei palazzetti di tutta la Sicilia e poi ai Campionati Italiani. Ma, per quanto le premesse fossero positive, l’emozione è tanta”.

Il Mestro Graffeo si è poi soffermato sul suo ruolo personale. “Ho avuto l’onore di dirigere gli azzurri del Ligh-contact assieme al Maestro Michele Frasca, e anche qui i risultati sono stati eccezionali. Sul piano personale devo dire che dividere l’angolo con una persona del calibro di Michele, maestro di grande esperienza, esempio di grande cultura sportiva e persona dalle doti umane non comuni mi ha certamente arricchito, sia tecnicamente che umanamente.