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Sciacca. Avvistata processionaria: è pericolosa per animali e bambini, FARE ATTENZIONE


La “processionaria” è un bruco dall’apparenza buffa e pelosa che rappresenta però un pericolo mortale per gli animali domestici, ma anche un serio pericolo per i bambini che dovessero toccarla incautamente

Processionaria

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La processionaria del pino, chiamata anche “campa” in siciliano, è stata avvistata con certezza a Sciacca. Un avvistamento c’è stato in via Lido, un altro ci sarebbe stato – ma ne siamo meno certi per dubbiosità nella stessa segnalazione – alla pineta di San Calogero.

Questo lepidottero pericolosissimo per la salute, il cui nome scentifico è Thaumetopoea pityocampa, si presenta come un bruco buffo e in apparenza innocuo, solitamente cammina insieme ad altri simili in fila indiana, formando appunto una sorta di processione. Questi insetti nidificano solitamente sui rami dei pini e sono molto dannosi anche per le piante stesse.

Rischi per la salute umana

La processionaria è pericolosa solo allo stadio larvale, ovvero da bruco, da adulta diventa una falena inoffensiva. La pericolosità del bruco – il cui periodo di comparsa coincide con l’inizio della primavere, tra marzo e aprile solitamente – dipende dai peli urticanti che ricoprono il corpo della processionaria, questi peli infatti possono essere rilasciati in aria e si staccano dal bruco non appena questo avverte un pericolo.

Se tali peli dovessero venire a contatto con la pelle di un essere umano, allora potrebbero scatenare reazioni epidermiche e reazioni allergiche, mentre in caso di inalazione possono causare reazioni infiammatorie locali, particolarmente pericolose per i soggetti più sensibili e per i bambini. In casi estramente gravi e teoricamente rari può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale (orticaria, sudorazione, edema in bocca e in gola, difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza).

Se mai si dovesse venire a contatto con tali peli si consiglia di lavare abbondantemente le zone interessate per rimuovere i peli e consultare un medico immediatamente.

Inutile dire che bisogna quindi stare attenti e ben lontani da questi insetti, che rappresentano un rischio sia per l’uomo che per gli animali domestici come cani e gatti, per cui la processionaria può rivelarsi mortale.

Da quanto segnalatoci, a Sciacca sono state viste in via Lido e un’altra segnalazione parlerebbe di rischio anche alla pineta di San Calogero. In entrambi i casi però, per fortuna non sono stati identificati nidi e neppure ne sono state viste in gran numero. Insomma, il pericolo c’è – ma pare moderato – e l’avvistamento anche, adesso tocca al Comune – che abbiamo già provveduto ad avvisare telefonicamente – assicurarsi del reale pericolo rappresentato da questi animali.

Ricordiamo inoltre che la disinfestazione dei bruchi di processionaria in Italia è obbligatoria dal 2008, con l’entrata in vigore di un decreto ministeriale apposito.

Ai lettori raccomandiamo la massima prudenza verso questi insetti, in particolare se avvistati, bisogna starci lontano e segnalare la cosa alle autorità. Ovviamente si raccomanda di prestare attenzione soprattutto alle zone in prossimità di alberi di pino, essendo proprio questi scelti per nidificare.