Dura considerazione dei due consiglieri comunali che si compiacciono di aver contribuito a risolvere la questione che si trascianava da mesi, ma rimarcano il torpore in cui vive perennemente la giunta Valenti
“Siamo davvero felici che la nostra lettera aperta al sindaco e alla città e le nostre sollecitazioni abbiano sortito l’effetto sperato. Ci riferiamo alla vicenda riguardante la Chiesa di Sant’Agostino e all’avvio, finalmente, dei lavori di messa in sicurezza della navata danneggiata dalle piogge dei mesi scorsi.
Solo dopo l’ennesimo nostro intervento di venerdì scorso l’Amministrazione Comunale si è adoperata.
Infatti la nostra lettera è stata recapitata al gabinetto del Sindaco venerdì mattina poco prima delle ore 8 e, come di incanto, intorno alle ore 12 la Curia ha finalmente ricevuto una mail con la quale si affermava che il Comune non ha nulla a che vedere con la proprietà della Chiesa e che pertanto questa era da ascriversi alla Curia di Agrigento. In 24 ore, e cioè il sabato pomeriggio, dei tecnici incaricati dalla Curia erano già a Sciacca; ieri dovevano iniziare i lavori di messa in sicurezza che sicuramente inizieranno nella giornata di oggi.
Una domanda sorge spontanea: se noi non avessimo fatto la nota venerdì mattina l’Amministrazione si sarebbe prodigata ugualmente oppure avrebbe dormito per come ha fatto per oltre tre mesi? Un ritardo e un immobilismo che l’assessore al ramo ieri ha tentato di nascondere con una comunicazione alla città, quasi a dire che tutto era a posto e che si era fatto tanto clamore per nulla.
Tutto è bene quel che finisce bene anche se non possiamo non rimarcare come l’attuale Amministrazione Comunale abbia sempre bisogno di essere ripetutamente spronata per risolvere i problemi della città. Ed è quello che noi continueremo a fare, nell’esclusivo interesse della collettività”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.