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Sciacca. Maggioranza contro Centro-Destra: “Inopportuno dare solidarietà a Todaro”


I consiglieri di Maggioranza replicano alla nota di ieri dell’opposizione con la quale accusavano il sindaco Valenti di aver scaricato colpe della Giunta sul dirigente comunale Michele Todaro

“Ficta cito in naturam suam recidunt (Traduzione: Le cose finte riprendono subito la loro vera natura).
Facciamo davvero fatica a trovare nuovi aggettivi per definire l’azione, gratuita, rancorosa e strumentale dei gruppi di opposizione di centro destra, i quali non perdono occasione e modo per introdurre nel dibattito politico continui elementi di tensione e di contrapposizione, mistificando palesemente il senso di dichiarazioni pubbliche, con l’evidente obiettivo di trasformare una civile contesa in un vero e proprio ring.

Inopportuna e non necessaria la manifestazione di solidarietà al dirigente Todaro, cui non è mai mancato il supporto della nostra amministrazione comunale e che ha finora lavorato e continuerà a lavorare con la massima serenità.

Evidenziare, come fatto ieri dal Sindaco la differenza di prerogative e competenze fra parte politica e parte burocratica non vuol dire assolutamente polemizzare con chicchessia, ma richiamare un fatto di per sé ovvio e cioè che ognuno opera nell’ambito dei propri poteri, in modo autonomo e senza condizionamenti.

Semmai ciò che rileva nell’intervista del sindaco e nelle dichiarazioni dell’assessore Tulone, oltre all’onestà di aver ammesso i ritardi oggettivi nella pubblicazione del bando, è una difesa strenua dell’autonomia dei Dirigenti Comunali, rispetto alle prerogative di loro competenza, che non può in alcun modo essere condizionato da indebite intromissioni della politica. Rigettiamo pertanto ogni insinuazione,finalizzata esclusivamente ad inasprire i toni e i rapporti fra uffici e amministrazione comunale ed ancora una volta richiamiamo tutti ad una maggiore pacatezza e sobrietà specie in un momento nel quale la città necessità di un clima più disteso e unitario; i dibattiti si sono sempre fatti alla fine dell’evento, per consentire a chi lavora per la migliore riuscita possibile di farlo con la massima serenità, alimentare il fuoco adesso e solo per mera propaganda crediamo sia un comportamento che si qualifica da solo.

Il carnevale è la festa di tutti e tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo affinché riesca nel miglior modo possibile”.