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Sciacca. Milioti e Bono: “Di Prima non si occupi di cose in cui non ha titolo e convochi la comm. Bilancio su IMU 2013


I Consiglieri Comunali di Progetto Sciacca Giuseppe Milioti e Calogero Bono chiedono al consigliere Di Prima, non senza lanciare frecciatine, di convocare la commissione bilancio sugli avvisi di accertamento IMU 2013


Purtroppo quando si pensa più a gettare ombre sugli altri e creare confusione con una comunicazione deviata , si amministra male e si fallisce su tutti gli argomenti”.

Scrivono Milioti e Bono che poi continuano.

Oggi stranisce come il consigliere Di Prima , in qualità di Presidente della commissione bilancio e finanze , vista l’esperienza maturata dallo stesso per ruoli fiduciari ricoperti nella precedente consiliatura all’interno del Comune di Sciacca, non abbia pensato ancora di convocare una seduta di commissione urgente per fare chiarezza sugli avvisi di accertamento IMU 2013. Pertanto , vista l’inoperatività dello stesso spesso impegnato più in cose in cui non ha titolo per assenza dell’assessore , lo invitiamo in qualità di componenti della stessa commissione a convocare una seduta con carattere d’urgenza per trattare come punto all’ordine del giorno la

Situazione avvisi di accertamento IMU 2013 che , come è noto, in tutti questi giorni stanno arrivando nelle case dei contribuenti e che a causa dei ritardi con cui sono stati notificati , nonostante la presa in carico si dice sia avvenuta entro il 2018 , potrebbero essere oggetto di contenziosi infiniti in virtù di norme e sentenze su prescrizione e decadenza molto farraginose e confuse  . Tutto ciò poteva essere evitato se l’amministrazione fosse stata più solerte ad inviare il tutto ma purtroppo così non è stato . Quindi , a tutela dei contribuenti ma anche dell’ente la cui guida amministrativa risulta carente , riteniamo sia necessario tenere questa seduta di commissione nella quale visionare tutti gli atti .

Fermo restando che , a nostro avviso , l’incertezza creata dalle notifiche fatte in extremis crea sicuramente un contenzioso che non permetterà all’ente di riscuotere .

E non reggerà più la favola del dare la colpa sempre agli altri , una pratica seguita fino ad oggi”.