Redazione F e AI Consiglieri Comunali Milioti Giuseppe e Calogero Bono, presentano un’interrogazione urgente, con la quale chiedono risposta scritta in merito al mancato funzionamento dell’ascensore dell’Istituto Comprensivo “I. Scaturro”
Di seguito la nota
Giuseppe Milioti e Calogero Bono in qualità di consiglieri comunali interrogano l’amministrazione in merito al mancato funzionamento dell’ascensore nel plesso in oggetto
Premesso
-che l’ Istituto Comprensivo “I. Scaturro” è dotato di ascensore per favorire l’ingresso all’interno delle aule che si trovano ai piani superiori;
-che già da un pò di tempo quest’ascensore non è funzionante ;
-che in diverse occasioni la problematica descritta non permette sopratutto bambini diversamente abili di raggiungere le aule , quindi, sono costretti a fare ritorno a casa perché non sempre gli accompagnatori sono nelle condizioni di caricarli in braccio per raggiungere le aule tramite altro percorso soprattutto quando piove;
– Considerato
Che è assolutamente inaccettabile, che a causa di quanto sopra descritto viene impedito ai soggetti diversamente abili di esercitare un diritto sacrosanto. Tra l’altro arrivano segnalazioni che le suddette inefficienze sono state segnalate più volte anche dagli stessi genitori e girate anche all’amministrazione comunale , che non può e non deve rispondere dicendo “ORA VEDIAMO “ OPPURE GLI CAMBIAMO CLASSE” . Perche sono risposte inaccettabili
Interroghiamo
Il sindaco e gli assessori al ramo per sapere, perché ancora ad oggi tali problematiche importanti e urgenti che calpestano diritti di ogni cittadino non vengono risolte immediatamente ed ancor più grave constatare come le ripetute sollecitazioni, fatte anche dai genitori, non siano finora state tenute nella debita considerazione quindi ignorate. Orbene , in merito alla questione sollevata chiediamo di fornire risposte rapide ed efficienti che mirino alla soluzione del problema subito nel giro di qualche settimana.
Ci auguriamo che il Sindaco abbia la stessa attenzione per questa problematica così come ha fatto nel garantire la diretta di una partita di calcio per giustificare delle promesse che non ha rispettato.
