Il Pd di Sciacca è preoccupato per la possibile chiusura della sede Inps della città che arrecherebbe disagi notevoli all’utenza e chiede a tutte le forze politiche di mobilitarsi perché ciò non avvenga
Di seguito la nota
L’ipotesi, paventata nei giorni scorsi e denunciata tempestivamente ed opportunamente dal nostro Deputato Regionale Michele Catanzaro, secondo cui gli uffici sanitari dell’INPS di Sciacca sarebbero a rischio soppressione, non può trovare pronte alla battagliale forze politiche della città, le quali hanno il preciso dovere di alzare la voce, unitariamente, a difesa di uno dei più importanti presidi dello stato sociale di un intero territorio.
Non è oltremodo possibile continuare a subire in silenzio questo inesorabile processo di depauperamento i servizi ed uffici a danno della città e del territorio di Sciacca e non è possibile accettare silenti l’idea che un ufficio che svolge un servizio irrinunciabile per un vastissimo territorio possa essere soppresso senza che sussistano le condizioni che hanno giustificato il provvedimento dell’INPS nazionale.
Risulta infatti a tutti come gli uffici sanitari dell’INPS di Sciacca contemplino al loro interno dirigenti medici, siano essi interni che convenzionati, in grado di offrire a continuità a tale servizio.
Come Partito Democratico non intendiamo abbassare la testa dinanzi a questo rischio e anzi ci schieriamo al fianco dei nostri deputati a sostenere una battaglia che consideriamo giusta e sacrosanta.
Auspichiamo che anche le altre forze politiche della città possano interessare le loro rappresentanze istituzionali a Roma e a Palermo, affinché, come fatto dall’On. Catanzaro, la voce di un intero territorio possa arrivare là dove si assumono tali decisioni. l’INPS di Sciacca un può morire ne può essere ridimensionata.
Noi non lo consentiremo e sosterremo e promuoveremo ogni iniziativa che in tal senso riterremo utile a difendere questo nostro presidio. Chiediamo che tutti facciano la loro parte.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.