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Sciacca. Si celebra oggi la giornata mondiale UNESCO della diversità culturale


“Sicilia come dimostrazione documentata dalla storia di come la diversità culturale abbia generato un patrimonio di straordinario valore”, dice oggi il presidente del Club per l’UNESCO di Sciacca Lorenzo Salvagio

Oggi – 21 maggio – in tutto il mondo si celebra la giornata Giornata Mondiale della Diversità Culturale per la Pace e lo Sviluppo.

“Questa giornata coincide quest’anno col 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani ed ha particolare rilevanza in questo periodo in cui la diversità è vista con un’accezione negativa mentre, in realtà, l’accettazione, la conoscenza e la gestione positiva delle diversità contribuisce, secondo le Nazioni Unite, non solo alla crescità economica, ma anche ad una crescita intelletuale, emotiva, morale e spirituale. Inoltre, le Nazioni Unite sottolineano che la diversità è una risorsa indispensabile per la riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile. I princìpi di questa giornata sono legati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, perché facilitano l’utilizzo del potenziale creativo delle diverse culture del mondo e il dialogo tra di esse per limitare i conflitti, infatti bisogna riflettere sul fatto che i tre quarti di questi conflitti hanno una connotazione culturale.

Le Nazioni Unite condannano qualsiasi forma di estremismo e fanatismo perché esse negano due valori fondamentali e cioè la comprensione e il rispetto del diverso. Questa giornata venne istituita nel 2002 in seguito all’approvazione da parte dell’UNESCO, della “Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale” che riconosce l’utilità di incrementare il potenziale della cultura come mezzo per il perseguimento della prosperità, dello sviluppo sostenibile e di una coesistenza globale pacifica. La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel commentare la grande importanza della ricorrenza, invita a riflettere anche sul fatto che la diversità non è di per sé un fattore di progresso e pace e per questo richiede conoscenza e apertura alle diversità per beneficiare del valore intrinseco di ogni cultura”.

“E proprio la nostra Sicilia – dice il presidente del Club per l’UNESCO di Sciacca Lorenzo Salvagio – è una dimostrazione documentata dalla storia di come la diversità culturale abbia generato un patrimonio di straordinario valore.

Abbiamo varietà e ricchezza nella lingua siciliana, nei beni architettonici, nell’enogastronomia, nelle tradizioni folkloristiche e religiose. Basti pensare all’esempio dei monumenti di Palermo Arabo-Normanna e alle cattedrali di Monreale e Cefalù. Sono opere talmente importanti da essere riconosciuti proprio dall’UNESCO come patrimonio, non solo della Sicilia ma dell’Umanità intera.E sono frutto – prosegue Salvagio – di culture profondamente diverse come quella occidentale, quella islamica e quella bizantina.

Occorre anche – conclude – che questo patrimonio sia opportunamente utilizzato per farlo conoscere a tutti affinchè diventi sempre di più fattore di sviluppo economico sostenibile.”