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Sciacca, Turismo a picco. Santangelo, Monte e Milioti: “Il Comune non sarà alla BIT di Milano”


Le presenze turistiche in città diminuiscono e per i tre consiglieri di centro-destra la colpa è della cattiva gestione della giunta Valenti che “improvvisa alla giornata” l’attività di promozione del territorio

“L’aumento inatteso dell’imposta di soggiorno, operato dal Sindaco al momento del suo insediamento, non ha giovato quanto si sperava”, a dirlo sono oggi i consiglieri di opposizione Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Giuseppe Milioti.

“Le presenze in città sono diminuite e quindi, di conseguenza, l’aumento dell’imposta è servito a poco. Chiaramente, rispetto al passato, il gettito è aumentato proprio grazie all’aumento dell’imposta.

Su questa tematica avremo modo di discutere in occasione del prossimo Consiglio Comunale che si celebrerà il 13 febbraio.

Rattrista e non poco che, seppur l’amministrazione goda di un buon gruzzoletto che dovrebbe destinare alla promozione della città, non si sia voluta organizzare una massiccia presenza della nostra città alla BIT di Milano. Un’occasione perduta che avrebbe potuto mettere in mostra la nostra città agli occhi degli operatori turistici di tutto il mondo.  Auspichiamo non si dica “ma la regione Siciliana ci rappresenterà”! In quel caso sarei curioso di conoscere quale materiale turistico sia stato fornito dall’Amministrazione comunale al Governo Regionale. 

E’ palese che le politiche turistiche dell’amministrazione Valenti sono “improvvisate alla giornata”, ma eventi come le borse internazionali del turismo, avendo tra l’altro una notevole disponibilità economica per prendervi parte, vanno assolutamente prese in considerazione.

I flussi turistici che fino a qualche anno fa sceglievano le nostre zone come meta delle vacanze si sono nuovamente indirizzati in altri siti.

Se non riusciamo a rendere appetibile il nostro territorio rischieremo di portare l’intera città nello sconforto più totale. Addio Presenze, addio introiti imposta di soggiorno, addio città.

Crediamo sia urgente ristabilire un dialogo serio e produttivo con le diverse realtà turistiche che compongono la nostra città. Una sera riorganizzazione programmatica deve essere calata come punto all’ordine del giorno dell’agenda politica di questa Amministrazione.

Il tempo sta volando ma di “cambiamento” non abbiamo visto neanche l’ombra.

Il turismo è il cuore pulsante della nostra città, è uno strumento di cui non possiamo fare a meno.  Anche il turismo, purtroppo, si sta trasformando in un’emergenza, la nostra è la città delle emergenze…peccato che manchino i medici (amministratori) pronti al primo soccorso”.