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Sciacca. Via Liberta nel degrado totale, Monte: “Come l’intera città che ancora aspetta il cambiamento”


“Discariche in pieno centro storico. Rifiuti abbandonati nelle piazze, negli slarghi. Il ritratto di una città abbandonata a se stessa. Una città che attende, ancora, il famigerato cambiamento”

“La foto allegata al presente comunicato può tranquillamente rappresentare lo stato di abbandono in cui versa la nostra città. – a scriverlo è oggi il consigliere di Sciacca al Centro Salvatore Monte – Non parlo di uno stato di abbandono soltanto legato al malfunzionamento di alcuni servizi, è uno stato di abbandono in cui l’attuale amministrazione sta trascinando anche la personalità dei saccensi stessi. Saccensi privati della loro personalità gioiosa, messi al’angolo. Rassegnazione, delusione, impotenza, sono queste le sensazioni che provano giornalmente i nostri concittadini che, seppur dotati da sempre di ironia ed ilarità, hanno iniziato a non sopportare più alcune incongruenze tra il programma elettorale di Francesca Valenti e la sua relativa attuazione.
 
Si naviga a vista, si improvvisa, giorno dopo giorno, auspicando che,appunto, ogni singolo giorno possa concludersi bene cosi da tirare un sospiro di sollievo.
 
Questa città ha bisogno di una guida seria, di una guida capace di interpretare la volontà dei suoi abitanti, una guida capace di essere un buon collante tra la parte politica, la parte dirigenziale e la città tutta.
 
La città ha creduto nella possibilità del cambiamento, la città ha creduto che “mai più cinque anni cosi” potesse rappresentare un ulteriore salto di qualità per l’intera comunità locale. Oggi purtroppo, a distanza di un anno, quella volontà di “credere” è venuta meno e la città tutta assiste, inerme, ad un lento declino di valori, di sentimenti, di forza d’animo che hanno a che vedere ben poco con l’ordinaria amministrazione ma che devono far parte delle qualità di una buona guida. Senza una buona guida, tutto il resto, seppur in minima parte buono e figlio di una buona volontà, viene meno”.