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Vedova non si ferma all’alt carabinieri, bloccata dopo inseguimento: “Me l’ha detto il mio defunto marito”


Una vedova, non si ferma all’alt dei carabinieri e fugge, inseguita da tre pattiglie, viene bloccata e si scusa dicendo che è stato il suo defunto marito ad ordinarle di fuggire: arrestata

È accaduto ieri sera poco dopo le 20, in provincia di Catania, in via Spiaggia sul lungomare di Mascali. Una vedova quarantaquatrenne, domiciliata a Zafferana Etnea, alla guida di una Ford Kuga, non si ferma all’alt dei militari dell’Arma, ma viene bloccata dopo un rocambolesco inseguimento, conclusosi dopo 25 km, alla periferia di Acireale. La donna ha quindi provato a giustificarsi in modo alquanto “fantasioso”, tirando in ballo il defunto marito, che dall’aldilà alla vista della carabinieri gli avrebbe detto:“Non fermarti mai … corri”.

La vedova 44enne, prima di essere bloccata è stata inseguita a folle velocità, da tre gazzelle dei carabinieri, partendo da Mascali, passando per il centro abitato di Giarre, sino ad Acireale, nella zona di Santa Maria delle Grazie, non lontano dalle Terme regionali di Acireale, dove è stata poi bloccata e arrestata.

Questo il comunicato dei Carabinieri

Nella concitata fuga con sequenze da real tv, la donna, come una forsennata, ha spinto sull’acceleratore ponendo in essere manovre pericolose che hanno messo a repentaglio la sicurezza di auto e pedoni, in particolare nel centro storico di Giarre, lungo la centralissima via Callipoli e sul viale Sturzo, tentando di speronare, in una circostanza, anche una vettura dell’Arma che gli stava dietro da breve distanza. Come detto, il folle inseguimento che ha coinvolto diversi mezzi dei carabinieri di Mascali, Giarre e Acireale, si è concluso alla periferia di Acireale, quando, finalmente, la Ford è stata circondata dalle numerose pattuglie attivate dalla centrale operativa.

La donna che è poi scesa dal mezzo, arrendendosi, ha fornito una surreale giustificazione ai militari che l’hanno ammanettata: “Mio marito morto da 5 anni mi sussurrava all’orecchio di non fermarmi. Mi diceva corri corri, ed io ho ascoltato il suo messaggio”.

La 44enne è stata arrestata con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di una vettura dell’Arma, mentre la patente di guida gli è stata ritirata. La donna è stata poi condotta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.