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Violenza sessuale di gruppo, anche in gravidanza: l’accusa chiede 12 anni per un 40enne saccense


Il sostituto procuratore Carlo Boranga, ha chiesto una condanna di 12 anni e 3 mesi di carcere, nei confronti di un saccense di 40 anni, accusato di di violenza sessuale di gruppo e maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente, anche quando era in stato di gravidanza. La sentenza sarà emessa il prossimo 25 ottobre.

“Violenza sessuale di gruppo”, quindi nel processo, ci sono altri due imputati, anch’essi di Sciacca, accusati degli stessi reati. Secondo l’accusa, l’ex convivente era l’organizzatore degli incontri di gruppo.

Per uno degli altri due imputati, un 38enne, è stata chiesta una condanna a 5 anni di carcere, per l’altro imputato un 52enne, l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato.

La donna assistita dall’avvocato Maria Giovanna Capraro si è costituita parte civile ed ha chiesto la condanna degli imputati e il risarcimento danni da 50 mila euro.

Il 40enne regista degli incontri, inoltre è accusato anche della rapina di una tabaccheria, insieme alla vittima, – pare costretta – che per questo reato ha patteggiato.